Mete verdi per l’escursionismo

Bled è un’isola fiabesca, che si trova nel cuore dell'alta Carniola ed è un vero gioiello naturale dove i motori sono del tutto banditi. E' l'unica isola della Slovenia che non si trova sul mare. Situata nel cuore della Gorenjska è il gioiello del lago di origine glaciale fra le Alpi Giulie, che donano al paesaggio un tocco di fiaba. Si tratta di una delle località più belle di questo verdissimo Paese che ha ormai fatto dell'ecosostenibilità una bandiera. Bled fa infatti parte del consorzio Alpine Pearls (www.alpine-pearls.com), un circuito di località alpine che limitano al minimo l'utilizzo di macchine e motori inquinanti.

Qualche esempio? Il lago può essere attraversato solamente a bordo di barche coperte dalle tradizionali tende colorate,chiamate pletna, che possono chiaramente contare solo sulla forza dei remi. E se il colore cristallino delle acque invoglia a tuffarsi, ai piedi della rupe si trovano gli stabilimenti pubblici Grajsko Kopalisce (Bagni del Castello) che con scivoli e ombrelloni permettono di godersi un bagno sotto il vessillo della bandiera blu. Per incentivare ulteriormente    l'utilizzo di mezzi alternativi alle auto, il comune di Bled mette a disposizione tour veramente suggestivi. Ma il miglior modo per godere di questa perla alpina è salire a piedi sullo sperone di roccia , dove si trova il castello, che a 604 metri regala un' imperdibile veduta del lago.

Se la Slovenia però è troppo lontano per un weekend fuori porta potete anche concentrarvi sul trekking in Valchiavenna,. Una fresca alternativa grazie a un bouquet di attività che spaziano dall'escursionismo al canyoning, passando per cibi e tesori d'arte. Situati infatti in prossimità del confine con la Svizzera, tra gole e panorami alpini, si può camminare da Chiavenna a Thusis passando per il Nonte Spluga, attraversando l'affascinante via escursionistica omonima. Un sentiero di 65 km che attraversa vecchie mulattiere un tempo percorse da soldati, mercanti e pellegrini.

Un'avventura adatta a tutta la famiglia fra ponti sospesi, cascate e chiesette affrescate. Molto suggestivo e non privo di brividi lungo la schiena, il nuovo ponte “morbido” che conduce alla via Traversina, così come mozzafiato sono le Gole della Roffla, un tunnel scavato nella roccia per ammirare la cascata dall’interno della gola stessa. Infine le Gole della via Mala, fra le più profonde d’Europa.